Parte
I |
Linguaggio
Java: lanciare eccezioni |
Collegamenti |
Ancora estrazione di
token |
Si modifichi la
classe myStringTokenizer del lab5, inserendo nel metodo next() il
lancio dell'eccezione java.util.NoSuchElementException nel caso sia
invocato senza che esista un prossimo token. Questa e' la nuova interfaccia pubblica della classe: MyStringTokenizer2.html. |
MyStringTokenizer2.java |
Ancora studenti |
Si modifichi la classe
ArchivioStudenti.java del lab5 in modo che il metodo rimuovi() lanci
l'eccezione java.util.NoSuchElementException
nel caso l'archivio sia vuoto. Questa e' la nuova interfaccia pubblica della classe: ArchivioStudenti2.html. |
ArchivioStudenti2.java |
Parte II | Realizzare metodi ricorsivi |
Una soluzione possibile |
Elencare numeri |
Si scriva il metodo ricorsivo public static String getRecursiveNumberList(int n) che restituisce una stringa contenente i numeri da 1 a n, con n > 0, in ordine crescente, separati da uno spazio. Esempio: l'invocazione getRecursiveNumberList(5) restituisce la stringa "1 2 3 4 5" Si programmi il metodo nella classe RecursiveNumberLister.java. Si provi il metodo rendendo la classe eseguibile e inviando il risultato a standard output. Si passi il numero n come argomento da riga di comando. Esempio di uso: $java RecursiveNumberLister n dove n e' il numero massimo da elencare. Algoritmo ricorsivo: da leggere solo se non riuscite a definirlo da soli! |
RecursiveNumberLister.java |
Elencare numeri dieci per riga
in colonne larghe 5 caratteri. |
Si modifichi la classe
precedente, in
modo che i numeri compaiano in righe di 10 numeri ciascuna e che
ciascun numero sia espresso con 5 caratteri, eventualmente usando spazi
a sinistra del numero: Esempio: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Suggerimento: inserire nella classe una variabile di esemplare che conti le chiamate ricorsive e rendere di esemplare il metodo getRecursiveNumberList(). |
InColumnRecursiveNumberLister.java |
fattorizzare un numero intero
non negativo |
Si scriva la classe RecursiveFactorsComputer che calcola
la fattorizzazione di un numero intero non negativo in modo ricorsivo. Si renda la classe eseguibile e a si provi passando il numero da fattorizzare da riga di comando. Esempio di uso: $java RecursiveFactorsComputer n Algoritmo ricorsivo: da leggere solo se non riuscite a definirlo da soli! |
RecursiveFactorsComputer.java |
Inversione di una
stringa |
Si scriva la classe eseguibile RecursiveStringReverser capace di
invertire una stringa in modo
ricorsivo. La stringa sia passata come argomento nella riga di
comando e il risultato dell'inversione visualizzato a standard output
(o mediante la classe JOptionPane). Esempio: l'inverso della stringa "Roma" e' la stringa "amoR". Esempio di uso: $java RecursiveStringReverser string |
RecursiveStringReverser.java |
Insieme delle sottostringhe |
Si scriva la classe eseguibile RecursiveSubstringGenerator capace
di generare tutte le sottostringhe di una stringa. La stringa sia
passata come argomento nella riga di comando e l'insieme delle
sottostringhe visualizzato a standard output. L'insieme delle sottostringhe della stringa "abc" e' il seguente: {a, ab, abc, b, bc, c}. Esempio di uso: $java RecursiveSubstringGenerator string Algoritmo ricorsivo: da leggere solo se non riuscite a definirlo da soli! |
RecursiveSubstringGenerator.java |
Ricerca ricorsiva
del minimo in un array di interi |
Si scriva la classe eseguibile RecursiveMinFinder capace di
trovare il minimo in un array di numeri interi riempito solo in parte. Nella classe si programmi il metodo ricorsivo privato private static int findMin(int[] a, int aSize) dove int[] a e' l'array nel quale si effettua la ricerca e int aSize il numero di elementi effettivamente inseriti nell'array. Algoritmo ricorsivo: da leggere solo se non riuscite a definirlo da soli! Si renda la classe eseguibile generando un array di numeri interi casuali, compresi fra 1 e n, di dimensione dim . I valori di n e dim siano passati come argomenti nella riga di comando. Si calcoli il minimo dell'array e si visualizzi il risultato in una finestra di dialogo (con la classe javax.swing.JOptionPane) in un messaggio con un formato simile al seguente, ottenuto per dim = 7 e n = 999: Esempio di uso: $java RecursiveMinFinder 7 999 Gestione delle precondizioni nel metodo minFinder() Nei metodi privati, in genere, non si gestiscono precondizioni, dal momento che sono usati solo all'interno della classe. Si presuppone, quindi, che il programmatore faccia attenzione a invocare il metodo con valori corretti dei parametri . I metodi pubblici possono essere invocati, invece, da altre classi. Si rendono, per questo, robusti tramite la verifica delle precondizioni, attraverso il lancio di eccezioni o, in alternativa, l'enunciato assert. Lanciare l'eccezione java.lang.IllegalArgumentException se l'array non ha almeno un elemento. |
RecursiveMinFinder.java |
Ricerca ricorsiva di
una sottostringa in una stringa data |
Si scriva la classe eseguibile RecursiveSubstringFinder capace
di trovare una sottostringa in una stringa data. Esempio: la sottostringa oTo e' contenuta nella stringa PlutoTopolino nei caratteri di indice da 4 a 6. Nella classe si programmi il metodo ricorsivo public static boolean findSubstring(String s, String sub) dove String s e' la stringa in cui effettuare la ricerca e String sub la sottostringa da trovare. Algoritmo ricorsivo: da leggere solo se non riuscite a definirlo da soli! Si renda la classe eseguibile, realizzando le seguenti due opzioni: - opzione "/d": la stringa e la sottostringa sono passate come argomenti nella riga di comando Esempio di uso: $java RecursiveSubstringFinder /d PlutoTopolino oTo - opzione "/r": stringhe di caratteri alfabetici casuali generate internamente al programma le dimensioni delle due stringhe sono passate come argomenti sulla riga di comando Esempio di uso: $java RecursiveSubstringFinder /r 100 2 Se la sottostringa e' presente nella stringa, si invii un testo in una finestra di messaggi con il formato simile a quello indicato di seguito: Suggerimento: per calcolare l'indice definire una variabile statica di classe, da incrementare a ogni chiamata ricorsiva. L'indice nella stringa corrisponde infatti al livello di annidamento delle chiamate ricorsive: la prima chiamata ricorsiva verifica la sottostringa dal carattere di indice 0, la seconda dal carattere di indice 1 e cosi' di seguito. |
RecursiveSubstringFinder.java |
Calcolo ricorsivo della
media degli elementi di un array |
Si scriva la classe RecursiveMeanCalculator
che calcola la media degli elementi di un array di interi. Nella classe si programmino i metodi ricorsivi privati private static double computeRecursiveMean(int[] a, int aSize) private static double computeIterativeMean(int[] a, int aSize) che calcolano la media degli elementi dell'array int[] a riempito solo in parte, il primo in modo ricorsivo, il secondo in modo iterativo. Sia int aSize il numero di elementi inseriti nell'array. Algoritmo ricorsivo: da leggere solo se non riuscite a definirlo da soli! |
RecursiveMeanComputer.java |
Parte
III |
Linguaggio
Java:
classi,
ordinamento, ricerca, generazione di numeri casuali |
Una
soluzione possibile |
Ordinare e ricercare
numeri |
Scrivere la classe ArrayOrdinato la cui
interfaccia pubblica è documentata in ArrayOrdinato.html,
in grado di
memorizzare numeri interi, mantenendo l'insieme ordinato. Scrivere successivamente la classe OrdinatoreNumerico che: 1. genera N numeri casuali fra 1 e N compresi, dove N e' passato come argomento nella riga di comando, memorizzandoli in un ArrayOrdinato. 2. calcola la media dei valori dell'ArrayOrdinato e la invia a standard output 3. esegue un ciclo: (uscire dal ciclo quando la stringa acquisita è null o la stringa nulla "") - acquisizione da standard input di un numero i fra 1 e N - ricerca del numero i nell'ArrayOrdinato - invio di un messaggio a standard output del tipo "k = i: non presente" oppure "k = i: indice j" 4. invii a standard output in ordine decrescente i valori dell'ArrayOrdinato, 10 numeri per riga in colonne equispaziate. Si usi successivamente con re-indirizzamento dell'input standard. Esempio di uso: $java OrdinatoreNumerico dimensione < nomefile |
ArrayOrdinato.java OrdinatoreNumerico.java |
Misura delle prestazioni degli
algoritmi di ordinamento. |
Organizzare
delle misure per calcolare il tempo impiegato dall'elaboratore a
ordinare un insieme di numeri interi, usando i tre algoritmi di
ordinamento studiati: SelectionSort, MergeSort e InsertionSort. Allo scopo, codificare le classi Cronometer.java, RandomSequencesGenerator.java e ArrayAlgorithms.java con le seguenti interfacce pubbliche: Cronometer.html, RandomSequencesGenerator.html e ArrayAlgorithms.html. La classe Cronometer.java realizza un cronometro per misurare il tempo. la classe RandomSequencesGenerator.java e' in grado di generare sequenze di numeri pseudo-casuali, mentre la classe ArrayAlgorithms.java contiene la codifica degli algoritmi di ordinamento e di ricerca. Risoluzione del tempo nell'elaboratore. Un normale orologio da polso ha una risoluzione pari a 1 secondo. L'aggiornamento del tempo avviene, cioe', ogni secondo. Ne consegue che due diverse misure del tempo differiranno di almeno un secondo. Qual e' la risoluzione del tempo che possiamo misurare in java usando il metodo System.currentTimeMillis()? Il tempo nell'elaboratore e' aggiornato dal sistema operativo. Il metodo currentTimeMillis() non fa altro che interrogare l'orologio dell'elaboratore. Qual e' la risoluzione dell'orologio dell'elaboratore? Dipende dal sistema operativo, ma tipicamente e' di 10 ms, o multipli di questo intervallo. Per sapere la risoluzione dell'elaboratore sul quale si effettua la misura, si esegua la seguente classe: TimeResolutionTester.java. Per calcolare il tempo necessario a ordinare un array, generiamo un array di numeri interi casuali mediante la classe RandomSequencesGenerator. La dimensione n dell'array sia passata come argomento da riga di comando. Per fare una misura non troppo errata, dobbiamo misurare tempi molto superiori alla risoluzione del tempo nell'elaboratore. Usiamo la tecnica di ordinare molte volte un array (k volte, con k molto maggiore di 1). Misuriamo il tempo totale necessario tTot a ordinare k volte l'array e calcoliamo il tempo per ordinare una sola volta l'array come tTot / k. Poiche' l'algoritmo di ordinamento insertionSort dipende dalla distribuzione dei numeri nell'array, prima di ordinare l'array si deve ricopiare l'array non ordinato. Si faccia per tutti gli algoritmi e si sottragga il tempo necessario a tale operazione al tempo misurato per gli algoritmi di ordinamento. La classe SortCronometer.java., preparata dal docente, esegue la misura e invia i dati a standard output sotto forma di tabella. Si esegua la classe, leggendo i dati con re-indirizzamento dello standard input sul file sortCronometer.txt Esempio d'uso: $java SortCronometer < sortCronometer.txt Si osservino attentamente i risultati: sono coerenti con l'analisi teorica? Nota: Il sistema di misura approntato e' ingenuo e non tiene conto di alcuni fenomeni: 1. il sistema operativo e' multi-processo e quindi, la misura potrebbe essere falsata da altri oprogrammi in esecuzione. Si chiudano tutti i programmi, eccetto un terminale, prima di effettuare la misura. Il sistema operativo effettua comunque varie attività, che possono falsare le misure. 2. il Garbage Collector puo' alterare la misura. |
Cronometer.java RandomSequencesGenerator.java ArrayAlgorithms.java SortCronometer.java |
Parte
IV |
Consultare
la documentazione di java |
Collegamenti |
javaDocs |
Nella documentazione
di java in linea presso l'aula Taliercio consultare la documentazione
relativa ai seguenti componenti della libreria standard: - classe java.io.Writer: che funzioni svolgono i metodi void flush(), void close()? - classe java.util.Arrays: che algoritmo usa il metodo void sort(int[] a), che funzione esegue il metodo void fill(int[] a, int val)? Saper consultare rapidamente la documentazione java in linea nel sito dell'Aula Didattica Taliercio e' molto importante. Infatti in sede di prova pratica di esame, questa sarà la sola documentazione disponibile. |
Il link trovatelo da soli |