Corso di sistemi di elaborazione per la musica

Lista delle Tesi e Tesine

  • Espressività
Department of Information Engineering
Univesity of Padua

 

Argomenti Teorici
Priorità  
Descrizione

Analisi di brani audio per il riconoscimento delle caratteristiche espressive.

Contatto: Patrick Zanon, Sergio Canazza

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Applicazione di tecniche di machine learning per il riconoscimento delle caratteristiche espressive di un brano musicale (in formato MIDI) di cui è noto lo spartito.

L'analisi è basata su un modello per la sintesi di esecuzioni espressive. Il modello è già stato utilizzato per l'analisi, ma necessita alcuni miglioramenti e validazioni. Uno dei possibili miglioramenti consiste nell'applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale per il riconoscimento.

Contatto: Patrick Zanon

 

Analisi tramite metodi stocastici (HMM e SOM) di dati ottenuti da registrazioni audio di musicisti famosi.

Lo scopo di questo studio è il riconoscimento delle caratteristiche esecutive di diversi pianisti in modo da poter riconoscere quale di essi abbia interpretato un brano dato.

Contatto: Patrick Zanon, Damien Cirotteau?, Luca Mion?

 

Analisi e caratterizzazione dei sistemi di regole espressivi tramite metodi matematici quali ad esempio Singular Value Decomposition.

E' stato dimostrato che nell'interpretazione di una partitura il musicista non rispetta mai meccanicamente le indicazioni della partitura, bensi' e' solito introdurre delle deviazioni che rendono l'esecuzione musicale o umana e non meccanica. Inoltre egli puo' introdurre delle deviazioni che possono far comprendere all'ascoltatore una sua intenzione espressiva, ovvero la disposizione con cui si e' messo a suonare. In letteratura si e' cercato di formalizzare in vari modi queste deviazioni sistematiche che contribuiscono all'espressivita' della musica. Uno dei metodi piu' maturi in questo senso, e' quello basato sulla costruzione di sistemi di regole che cercano di descrivere attraverso semplici "istruzioni" come e dove il musicista sia solito introdurre delle deviazioni espressive. Lo studio e la cartatterizzazione matematica di questi sistemi di regole possono contribuire a verificarne la validita' e la controllabilita' per la costruzione di interfaccie uomo macchina e/o oggetti multimediali intelligenti, ovvero capaci di adattarsi all'utente e/o al contenuto espressivo dei documenti elettronici

Contatto: Patrick Zanon

 

Ricerca bibliografica nell'ambito dell'espressivita' nella partitura e sistemi di classificazione automatica in questo senso.

Gli studi dell'analisi dell'espressivita' svolti negli ultimi anni sono stati tesi al riconoscimento o classificazione automatica di brani di cui fosse noto lo spartito. In particolare, sono state analizzate le deviazioni introdotte dal musicista rispetto alle indicazioni della partitura. Altri studi hanno usato altre informazioni ottenute dall'analisi del file audio in cui e' registrata la performance. Una ricerca bibliografica dovrebbe chiarire quali altri approcci siano presenti in letteratura che estendano l'analisi alla melodia, alla orchestrazione agli arrangiamenti che siano poi stati utilizzati per la classificazione espressiva dei brani musicali.

Contatto: Patrick Zanon, Sergio Canazza

 

Studio dell'asincronia tra note contemporanee ai fini espressivi.

Contatto: Patrick Zanon

Applicazioni e Implementazioni
Priorità  
Descrizione
 

Miglioramenti alla libreria di gestione dei file di configurazione in formato XML per il software di rendering espressivo.

Aggiornamento di un programma scritto in Borland C/C++ per la gestione delle configurazioni degli spazi espressivi: al CSC sono stati realizzati dei blocchetti per la sintesi di esecuzioni musicali espressive; l'utente puo' in tempo reale controllare la sintesi espressiva cambiando in modo continuo la posizione del mouse all'interno di uno spazio, chiamato Expressive Control Space; in tal modo egli puo' cambiare l'interpretazione di un brano da "duro" a "morbido", per esempio, in modo graduale; cio' richiede una definizione dello spazio di controllo, ovvero la specificazione delle intenzioni espressive usate e la loro posizione nello spazio. La libreria in oggetto esiste e funziona, ma ha alcune pesanti limitazioni che andrebbero eliminate per rendere la configurazione dello spazio piu' user friendly.

Sincronizzazione di due o piu' flussi di dati in EyesWeb nell'uso dei blocchi vector composer.

Si tratta di fare la sincronizzazione tra due o piu' stream di dati (numeri, ovvero scalari) che devono essere "composti" in un vettore. La difficolta' consiste nel mettere assieme i dati considerando che arrivano con tempi diversi. Il blocchetto da realizzare percio' dovra' avere una coda per ogni ingresso, e l'uscita verra' generata quando tutte le code conterranno almeno un elemento...

Contatto: Patrick Zanon, Luca Mion

Last Update: 28.5.2003